Il Comune, nella persona dell’assessore Giovanni "Jolly Joker" Giullari, dichiara ufficialmente guerra ai piccioni, e vara una delibera per l’insediamento di falchi addestrati sui tetti della città.
Silvano Giometto si è già detto pronto a dar battaglia in nome della libertà di volo in città e ha iniziato l’addestramento di un plotone di franchi equizi tiratori che abbatteranno i privilegiati falconi, rispolverando il celebre slogan: "Destra e sinistra sono le due ali dello stesso avvoltoio".
Una nota critica diramata dal presidio permanente: "Non vorremmo che questo sia il primo passo di una pericolosa escalation: per cacciare i piccioni chiamano i falchi, poi per cacciare i falchi chiameranno gli orsi. E per cacciare gli orsi i cacciatori tedeschi. E per cacciare i Tedeschi chiameranno gli Americani".
La CEI è scettica di fronte all’eventualità di distribuire ai volatili mangime anticoncezionale. Dura la replica delle femministe pugliesi: "Il piccione è mio e lo gestisco io".
Interesse arriva anche da Venezia: Massimo Cacciari e Beppe Caccia parteciperanno ad una tavola rotonda organizzata dalla Lipu, moderatore Francesco Amadori, sul tema: Colombi ed ecomafie. La strage di Rapaci.
Ma i più preoccupati sono i responsabili de La Piccionaia, i quali temono che si tratti solo di una manovra politica ai loro danni.