Alla satira, o presunta tale, capita talvolta di venire superata dalla realtà. A quel punto alla satira, o presunta tale, non resta che abbassare la testa ed inchinardi di fronte all'accaduto. Basta guardare il volantino del Coordinamento dei comitati per esplodere in una risata.
Volantino patinato, a colori. Non un contenuto. Nella parte centrale un'immagine. grande 10 X 10 (ma forse esagero) con la piantina del percorso. Copiata pari pari da altravicenza. Ritoccata con Paintbrush in malo modo spostando il cerchio verde di un paio di centimentri, dalla stazione al Mercato ortofrutticolo. E il gioco è fatto. Capisco che ci sarà qualche scout con la bussola a partire dal concentramento di via del mercato nuovo. capisco che il coordinamento dei comitati coordini ormai solo i pochi partecipanti (circa una ventina) che "affollano" le loro riunioni. Ma era davvero necessario lanciare un altro appello, che di fatto divide, parlando fin dalla prima riga di "manifestazione unitaria"? era necessario trasformare un concentramento logistico in un concentramento politico? era necessario confondere le idee ai cittadini anzichè partire tutti uniti da un unico punto? era necessario fare un volantino ai limiti del ridicolo col solo intento di contare i cittadini da una parte e quelli dall'altra? era necessario trasformare la manifestazione del 17 in una gara di orienteering? in ogni caso ci facciamo qualche risata. proprio quella risata che li seppel…