Vetero

Un documento redatto dall'archeologo Marco Z. ammanta di dignità storica il popolo delle pignatte:

"Recenti scavi nella zona della Lobbia hanno riportato alla luce i resti di una costruzione di tipo semipermanente che alcuni documenti attestano chiamarsi 'præsidium'. La sua costruzione sembra risalire all'epoca della colonizzazione romana, in concomitanza del trasferimento della CLXXIII coorte equitrasportata e la conseguente erezione di un nuovo accampamento, in compresenza del precedente castra Ederli. Fonti medievali riportano le cronache di quello che gli storici capitolini ribattezzarono populos anphorarum, ma che per altri è tramandato come Num De Molibus? (trad. "forse che Dal Molin?", risposta implicita: "No") e degli scontri con il pretore di origine barbara Ulvetius. Ma la fonte più attendibile risulta essere la raccolta di papiri intitolata Alia Vicetia, che è stato il punto di partenza delle nostre indagini".