lacrime e distintivo

Lieve imbarazzo da parte del funzionario Digos Camerra. Entrando nell’ufficio di Giovanni Sarlo il digossino ha scoperto il questore con una lacrima che gli rigava il viso mentre scrutava la foto del padre, un educatore severo  che di mestiere faceva il preside. Senza scomporsi troppo l’uomo di ferro ha giustificato le proprie debolezze dicendo: "Non è nulla. non è davvero nulla. E’ che sono abituato ad usare lo spray lacrimogeno al posto del collirio per ricordarmi dei bei tempi andati".