Il Duce è Morto, Frate Indovino è morto e nemmeno io mi sento tanto bene.
SCHIO. Sondaggio tra le varie edicole per scoprire quali sono le pubblicazioni più vendute
Calendari 2009 Più del nudo Duce e Frate
di Luca Ruaro
Benito Mussolini e Frate Indovino mandano in pensione veline e
soubrette scollacciate. Sono finiti i tempi delle foto patinate delle
bellone di turno, dei calciatori o dei cantanti preferiti. Ora gli
scledensi dirottano i propri interessi verso altri protagonisti dei
"dodici mesi", da appendere in ufficio, in officina o direttamente sui
muri domestici. E il più gettonato, soprattutto tra i giovani, è il
Duce seguito a ruota dalle previsioni del sempre popolarissimo frate.
E
di calendari del Duce ve ne sono in vendita vari modelli: da quello che
riporta tutte le date importanti della sua vita, dalla marcia su Roma
ai Patti Lateranensi, a quello illustrato con tutte le foto più
significative. Frate Indovino va pure forte ma questa non è una novità,
visto che il calendario francescano con le previsioni metereologiche e
le fasi lunari è presente da 50 anni in tutte le edicole con grande
successo. Noi siamo andati a sentire chi ogni dicembre si ritrova a
vendere appunto il calendario.
Per Mustapha Laachir dell’edicola in
piazza Garibaldi il calendario più venduto è appunto Frate Indovino,
però vende molto anche Mussolini: «Tutte le copie del Duce le ho
esaurite, come prezzo vanno da 3,35 euro a 12 e il target è molto
variegato, visto che sia i giovani che più anziani me lo chiedono.
Certo, ai tempi delle varie Ferilli, Colombari e compagnia bella le
vendite erano maggiori e partivano già da settembre». C’è anche chi,
come la libreria «Ubik» di via Btg.Val Leogra, certi prodotti non li
tiene, come dichiara Chiara Fasolo: «noi abbiamo sempre rifiutato i
calendari sportivi, politici o di personaggi famosi per una politica di
vendite nostra: da noi i calendari più venduti sono quelli di animali e
gli etnici che costano 6,90 l’uno. Per quanto riguarda l’andamento
delle vendite, non ci possiamo lamentare».
Sergio Pianalto,
titolare dell’edicola di via S.Croce, lavora molto bene con le fasi
lunari del fraticello, seguito però da Padre Pio e Mussolini: «io ogni
anno vendo 60 copie di Frate Indovino, una quantità rimasta costante
nel corso degli anni. Semmai è sorprendente l’incremento di vendite in
prodotti come quelli relativi al Duce, che interessano soprattutto i
giovani».
Tendenza confermata da Michela Arcigni dell’edicola del
Centro Commerciale «Campo Romano»: «noi abbiamo l’espositore nuovo e
puntiamo su una scelta molto ampia di calendari, che spaziano dallo
sport alla musica alla politica, ma i calendari più venduti sono quelli
di Frate Indovino e di Mussolini, e mentre per il primo le vendite
rimangono sempre costanti, notiamo una richiesta sempre maggiore del
secondo».
lo ammetto. anch’io ho comprato il calendario del Duce. non riesco a non rispondere alle futili mode del momento. se i giovani vogliono mussolini lo devo volere anch’io.
Adoro, in particolare, la foto di agosto. Quella in cui Benito Mussolini è ritratto mentre fa bungee jumping (http://rpmn.files.wordpress.com/…/05/loreto7.jpg)