2-8-09

IL FATTO. Una coppia di giovani fidanzati vicentini di 18 e 19 anni in vacanza a Roma è finita nei pasticci con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico
Fanno l’amore a villa Borghese, denunciati
Sono stati sorpresi dai vigili dietro una siepe in atteggiamenti inequivocabili

ROMA
Si sono lasciati andare alla passione, senza badare troppo a dov’erano. Ma l’abbandono ai sensi rischia di costare caro a due giovani fidanzati vicentini, che sono stati sorpresi dalla polizia locale in atteggiamenti inequivocabili e si sono meritati una denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico.
E che luogo pubblico: i giardini di villa Borghese a Roma, il parco per eccellenza dei romani, decantato nelle canzoni di Venditti e di tanti altri, musa di molti poeti e di artisti.
Nei guai si è cacciata una coppia di 18 (lei) e 19 anni (lui), in vacanza a Roma dopo la maturità del giovane vicentino, che aveva deciso di portare nella città eterna la sua ragazza. Entrambi abitano nella provincia vicentina.
L’episodio risale a qualche giorno fa. I due, durante la vacanza, avevano deciso di fare una capatina nei giardini, per riposarsi e per cercare un po’ di ristoro dall’afa di questa settimana. Da quanto è stato ricostruito, la coppia era stata notata da un vigile urbano su un muretto che si baciava con passione.
Quando, qualche tempo dopo, l’agente è tornato in zona, non ha più visto i vicentini ma avrebbe sentito dei rumori inequivocabili arrivare da dietro un cespuglio. Evidentemente, i due non avevano resistito e avevano pensato che nessuno li avrebbe scoperti là dietro. Fra l’altro, però un’anziana ha fatto proprio cenno al vigile che era il caso che ponesse fine all’amplesso.
I due giovani, mezzi nudi, non hanno trovato parole per la vergogna di essere stati visti da un estraneo. Hanno bofonchiato una mezza scusa e non hanno potuto fare altro che rivestirsi alla meglio e dare i documenti all’agente, che ha segnalato poi attraverso l’ufficio i loro nomi in procura per l’iscrizione sul registro degli indagati.