Siamo alla frutta, solo che è marcia. Un giornale di vicenza che non è il Boccale filodiffonde la grande notizia:
la Sbrollini aggredita vilmente da un manipolo di violenti. Peccato che siano tutte falsità, come ormai risaputo: anche il quotidiano stesso ha timidamente smentito, anche se non con un titolone da edizione straordinaria con cui aveva preso per i fondelli e infamato sei ragazzi. Complimenti a tutti ("giornalisti", "politici") per la figuraccia. Quanto ci vuole per capire che quanto più si spaventa la gente dalle colonne di un giornale tanto più si invitano a venire quei violenti che sarebbero altrimenti stati tenuti alla larga dallo spirito disteso e pacifico dei comitati per in No? Non molto, dato che ci sono arrivati anche loro. Si ritengano responsabili per qualunque danno dovesse essere arrecato a cose o persone
sì, ma pare si stia costruendo una rotatoria per risolvere il problema
Spaccatura all’interno dei DS sulla partecipazione alla manifestazione del 2 Dicembre.:
D da una parte. S dall’altra.
Vorrei cantare come GiulioAntonacci
Vorrei pesare come Giulio Antonacci
Firmare articoli in prima pagina, evocare catastrofi
E fare quel che fa Giulio Antonacci
Vorrei vestirmi come Giulio Antonacci
Vorrei convivere con Giulio Antonacci
Se fin da piccolo il mio mito era Ronald Regan,
con Rambo e Rocky, adesso è solo Giulio Antonacci
Noam Chomsky manifesta la propria solidarietà alla manifestazione del 2 dicembre. E c’è qualcuno, con due nomi e un cognome che scrive un editoriale titolato “solo antiamericanismo” sulle pagine de il giornale (una parola davvero troppo grossa) di Vicenza. Brindo al boccale e sogno il giorno in cui prenderà il posto di quella trentin(a) di fogli, capaci solo di tener aggiornati i vicentini sui necrologi.
riderò fino a sabato per le due vignette.
sarà una risata che li seppellirà.