Non è una crisi artistica, ma solo un post-sbornia: lasciate che ci riprendiamo dalla festa che abbiamo fatto sabato; tanto ci pensano i nostri amici editorialisti del giornale di Bushenza a tirarvi su il morale con la filosofia del money for bombs. Noi preferiamo la filosofia marxista, linea Groucho:
"Il contrario di militare è civile, il contrario di civile è incivile"
"Il contrario di accumulatori è sparpagliamucche"
Piccolo breviario sullo scherzo. per mamme, figli e segretari di sindacati confederali.
Dove si utilizzano proverbi e luoghi comuni per nulla aggiungere e nulla togliere al contenuto scherzoso del perodico diretto da Filogamo Caoduro.
* Cane vecchio non ama scherzi.
* Chi non sa tollerare lo scherzo, non vada fra gente allegra.
* Chi scherza col gatto, non si lagni se è graffiato.
* Chi sempre scherza, spesso offende.
* Coi potenti non si scherza.
* Con Dio non si scherza.
* Degli scherzi farai come del sale, un uso moderato e prudenziale.
* Di carnevale ogni scherzo vale.
* Gioco di mano, gioco di villano.
* I cattivi scherzi arrivano al cuore.
* Il troppo scherzare toglie riverenza.
* La burla non è bella se non è fatta a tempo.
* La gioventù scherza volentieri.
* Lo scherzo del forte è la morte del povero.
* Lo scherzo deve essere condito col sale e con lo zucchero.
* Lo scherzo è bello quando è corto.
* Male si scherza col cuore afflitto.
* Per un bel detto si perde l’amico.
* Piacciono i bei motti, ma non chi ne dice troppi.
* Quel che è scherzo pel gatto, è morte pel topo.
* Scherza coi fanti e lascia stare i santi.
* Scherzando si bussa, e sul serio si apre.
* Scherzare con misura è lecito a tutti.
* Scherzi e pillole non si vogliono masticare.
* Scherzo e gioco risse portano.
* Scherzo lungo non fu mai buono.
* Scherzo senza sale, minestra da contadino.
* Scherzo, riso e gioia, quando è troppo annoia.
* Spesso si dice scherzando quel che si vuole sul serio.
* Tre cose non soffrono scherzi: occhio, onore e cuor sincero.
* Una parola detta scherzando, che male può fare?
mamma tranquilla si scherza e basta
filogami calmini. intanto la cgil c’era
la CGIL nei giornali locali e nazionali tenta di raccogliere a man bassa i meriti per la manifestazione di sabato: Tiri Mancini.
Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese “Perché “
lui gli rispose “Questo è niente
e adesso è ora che io vada”
e l’innocente lo seguì,
senza le armi lo seguì
sulla sua cattiva strada.
Sui viali dietro la stazione
rubò l’incasso a una regina
e quando lei gli disse “Come “
lui le risposte “Forse è meglio è come prima
forse è ora che io vada “
e la regina lo seguì
col suo dolore lo seguì
sulla sua cattiva strada.
E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l’aeroplano cadde
lui disse “È colpa di chi muore
comunque è meglio che io vada “
ed il pilota lo seguì
senza le stelle lo seguì
sulla sua cattiva strada.
A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse “Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso è ora che io vada”
l’alcolizzato lo capì
non disse niente e lo seguì
sulla sua cattiva strada.
Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose “Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada “
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.
E quando poi sparì del tutto
a chi diceva “È stato un male”
a chi diceva “È stato un bene “
raccomandò “Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c’è amore un po’ per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
sulla cattiva strada.
Naturalmente nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro. Ma costano un mucchio di soldi