NO!

Dei giovani musicisti vicentini mi inviano il testo di una loro canzone, che mi diletto nel pubblicare.

NO!

Mani rosse di tamburo nella piazza
mani rosse sporche di una guerra pazza
mani rosse insanguinate di denaro
mani rosse danno colpi contro il muro

Mani che si stringono tra gente rispettabile
la giacca e la cravatta ed il sorriso in plastica
decidono le sorti di un pianeta in estinzione
decidono le sorti di milioni di persone
son quelli barricati nelle stanze dei pulsanti
son quelli che si vendono ai migliori offerenti

    vogliono vendere tutta la città
vogliono vendere tutta la città

Non voglio altri soldati nel mio spazio civile
non voglio che la guerra parta dal mio cortile
per servire un carnefice non voglio lavorare
a casa mia c'è vita, non fatela morire.
Il denaro è l'arma più letale che c'è
Il denaro è l'arma più letale che c'è
in cambio di autostrade, cemento e occupazione
si comprano il diritto di uccidere a tuo nome
rumore su rumore, un altro aereo vola
lasciandosi alle spalle odio e paura
prendi la tua pentola, scendi a far rumore
batti la tua rabbia contro il mostro miltare

    prendi la tua pentola, scendi a far rumore
batti la tua rabbia contro il mostro miltare