All'indomani dalla ritirata dall'antica Babilonia, l'italica penisola è scossa da due manifestazioni: una a Roma contro la finanziaria (dalla quale però l'Udc si stacca, secondo il principio evangelico "Dare a Cesa quel che è di Cesa") e una in quel di Vicenza.
Una volta il magnifico rettore dell'Università di Udine, stimato matematico, ospite ad una trasmissione catodica ha asserito che, secondo la celebre teoria dei giochi, la migliore stima del numero di partecipanti ad una dimostrazione è fornita dalle previsioni degli organizzatori della medesima. Ora, dato che la stima di Filogamo Caoduro, a meno di scarti quadratici e di toccarsi le balle per scaramanzia, è di gran lunga superiore al numero di partecipanti alla piazzata del nano malefico di cui sopra qui a Vicenza tempo fa, com'è che è matematicamente certo che domenica i giornali parleranno tutti solo di quella di Roma??
Siamo tutti uguali come cittadini, ma qualcuno di più? Intanto i Ds vicentini si spaccano in due, indecisi fra Gramsci e Berlinguer: