Oscar

Dopo la magnifica notte degli Oscar del Cinema di Vicenza, mentre la CGIL vicentina polemizza sulla scarsa rassomiglianza tra le statuette e l’ex segretario Oscar Mancini, la Digos vicentina si gode il brivido di una serata mozzafiato per le innumerevoli nomination conseguite. Nel frattempo, mentre in questura si discute animatamente sulla mensola in cui riporre le statuette, la situazione pare essere sfuggita per l’ennesima volta di mano al mastino dell’ordine Giovanni Sarlo.

Secondo indiscrezioni, infatti, le riserve di spumante e cordiale d’ordinanza sono ormai agli sgoccioli e, nonostante una generosa donazione da parte della squadra narcotici il Karaoke al secondo piano della Questura appare lievemente sottotono.

Al terzo piano, invece, una telecamera nascosta all’interno di in un manganello non convenzionale appartenente ad  un poliziotto di passaggio ha potuto cogliere uno splendido commissario Michele Marchese indossare una divisa altrettanto non convenzionale.

(nella foto: il commissario Michele Marchese ritratto dinnanzi alla questura di Vicenza)

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