Tu chiamale se vuoi estradizioni

La "decisione incredibile" di concedere a Battisti lo status di
rifugiato politico è "offensiva e mette seriamente a repentaglio
l’amicizia tra l’Italia e il Brasile". E’ stato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa,
a sottolinearlo intervenendo a Sky Tg24. "E’ offensivo dire che è un
rifugiato politico perché in Italia potrebbe essere sottoposto a
persecuzione".

La Russa ricorda che "recentemente il governo brasiliano, con Lula
e i ministri, è stato in Italia ed è stato accolto alla grande,
Berlusconi l’ha anche fatto accogliere da tutti i calciatori
brasiliani". In passato "politici italiani, tra cui mio fratello,
arrivarono ad incatenarsi davanti al Tribunale francese per sollecitare
una decisione che contribuisse all’estradizione. Non credo si debba
arrivare a questo, ma all’ambasciatore brasiliano in Italia dico che se
ci sarà bisogno mio fratello è pronto a reincatenarsi. Non credano – conclude La Russa – che la faremo passare in silenzio".

Nel frattempo Battisti ha temporaneamente dismesso gli abiti di giallista per tornare a coltivare la propria passione per il canto. Libero.

 

1 commento

  1. da buon interista il ministro La Russa dovrebbe ben sapere che il presidente Lula è di incrollabile fede nerazzurra e la mancata estradizione di Cesar Fulgencio Battisti altro non è che una ripicca per il recente derby perso dall’inter contro il milan di Berlusconi.

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